domenica 15 luglio 2012

SENZA UN SECONDO TRIBUNALE, LA GIUSTIZIA A ROMA SARA' DESTINATA AL COLLASSO


Ieri mattina ad Ostia, presso lo studio del Avvocato Neri, si è riunito il comitato per il Tribunale del Litorale Romano. Presenti all'incontro il Delegato dell'Ordine degli Avvocati di Roma per il Tribunale di Ostia l'Avv. Roberto Nicodemi, il Presidente dell' Afol l' Avv. Massimo Giandotti, Il Presidente di Colleganza Forenze l' Avv. Maurizio Neri, Antonio Di Giovanni e Andrea Schiavone e di numerosi altri Avvocati ed Associazioni. La riunione intorno alla problematica dell'imminente chiusura della sezione distaccata del Tribunale di Ostia e sulla richiesta di come previsto dalla legge delega dell'istituzione del Tribunale Roma 2, ha trovato un intesa nell'inviare un documento congiunto al Ministro di Grazia e Giustizia , Paola Severino. Il medesimo documento sarà portato anche all' attenzione del Consiglio del XIII Municipio di Roma Capitale e del Sindaco Alemanno .

La chiusura del Tribunale di Ostia, oltre ad essere la perdita dell'ultimo baluardo di giustizia presente sul territorio, costituirà un aggravamento irreversibilmente del carico di lavoro dei Giudici del Tribunale di Roma, portando cosi al collasso totale una situazione di fatto già molto compromessa, contravvenendo alla legge delega del Parlamento Italiano, che imponeva al contrario di ridurre i carichi di lavoro,con l'apertura di nuovi tribunali nelle cinque aree metropolitane.


Disposizione però che inaspettatamente ha riguardato soltanto il Comune di Napoli, dove è stata prevista la creazione del secondo tribunale.


Le 3500 cause giudiziarie che saranno trasferite ogni anno dalla Sezione di Ostia a quella di Roma produrranno sotto il profilo dei costi giudiziari un costo stimato in difetto di circa 200.000 euro di risarcimenti annui , a causa delle legge Pinto che prevede per i cittadini un risarcimento per ogni anno di ritardo sull'emanazione delle sentenze.

Inoltre ribadisce il Comitato Promotore i cittadini saranno ulteriormente penalizzati dalla minore sicurezza sul XIII Municipio dovuto all'utilizzo di personale del Commissariato di Ostia per l'accompagno coattivo dei detenuti fino a Piazzale Clodio. Nota dolente sottolinea il Comitato promotore, sarà la distanza che i residenti del XIII Municipio dovranno coprire trascorrendo ore in fila sulla Colombo o sulla via del Mare per recarsi a Roma a svolgere qualsiasi servizio giudiziario, basti pensare al ritiro di sentenze , richieste di verbali, custodie giudiziarie ecc..ecc...il tutto verso un Tribunale già sovraccarico di lavoro.


A conclusione dei lavori si è addivenuto che sul territorio interessato dalla protesta si potrebbe, in base alla legge delega, prevedere il Tribunale di Roma 2 - Sez. Lido ripercorrendo i confini per esempio dell'attuale ASL RMD- ( 13 municipio -15 munuicipio -16 municipio ed ex 14 municipio attuale comune di Fiumicino ) o con una popolazione stimata di 700.000 persone, magari da collocare in un'area destinata ai servizi che porti sviluppo e lavoro in quello che viene definito il Quadrante Ovest di Roma.

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